Questa mostra parigina, patrocinata dal Ministero italiano dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT), è organizzata dai musei d’Orsay e dell’Orangerie, in collaborazione con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e la città di Forlì.
Elogiato nell’Italia del periodo compreso fra le due guerre, lo scultore Adolfo Wildt ha affascinato i suoi contemporanei per lo straordinario virtuosismo nella lavorazione del marmo.
Prima retrospettiva dedicata a Wildt in Francia, questa mostra propone una scoperta inedita dell’universo eccentrico e affascinante di questo scultore italiano.
La mostra si propone di ripercorrere in una logica cronologica la carriera atipica dell’artista. Si affrontano così, le varie sfaccettature della sua arte, attraverso sessanta sculture, schizzi, medaglie, 19 disegni e fotografie.