La Collezione Ramo presenta la quarta edizione di Milano Drawing Week, percorso in 13 tappe dedicato al disegno, tra artisti contemporanei e maestri del secolo scorso.
Per nove giorni le opere su carta sono protagoniste in una serie di mostre nei musei e nelle gallerie della rete urbana milanese.
La Collezione Ramo, Disegno italiano del XX e XXI secolo, presenta, da sabato 23 novembre a domenica 1° dicembre 2024, la quarta edizione della Milano Drawing Week, appuntamento annuale realizzato in collaborazione e con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano. Il progetto prende forma in una costellazione di mostre diffuse sul territorio milanese, che presenta l’opera di artisti storicizzati, attivi sulla scena attuale o emergenti, con l’obiettivo di valorizzare la produzione su carta e promuovere la sua conoscenza presso un pubblico sempre più ampio.
La formula del progetto prevede che la Collezione Ramo si apra alla città, mettendo a disposizione di istituzioni culturali e gallerie una selezione di opere su carta di artisti italiani del XX secolo. Artisti di origini e generazioni diverse, attivi nell’ambito del disegno, sono invitati a scegliere un lavoro da questo nucleo proveniente dalla Collezione Ramo, da porre in dialogo con la propria ricerca all’interno di uno dei 13 spazi coinvolti.
L’obiettivo è quello di far dialogare il grande patrimonio storico artistico custodito dalla Collezione con le istanze che nutrono le ricerche attuali, offrendo al pubblico anche l’occasione per approfondire un mezzo poco visibile che accomuna i creativi di ogni disciplina, capace di parlare con immediatezza a tutto il pubblico.
Il percorso della Milano Drawing Week 2024 coinvolge 3 istituzioni civiche quali il Castello Sforzesco e, per la prima volta,la Cittadella degli Archivi del Comune di Milano e Casa degli Artisti,cui si aggiungono 10 gallerie d’arte milanesi e non: Ciaccia Levi, kaufmann repetto, Loom Gallery, Monica De Cardenas, Nashira Gallery, Settantaventidue, Spazio Lima, Vistamare, con la speciale partecipazione di APALAZZOGALLERY da Brescia ed Ex Elettrofonica da Roma, due gallerie che per la prima volta partecipano trovando ospitalità in città.
La Milano Drawing Week presenta l’opera degli artisti Alexandra Barth (Malacky, Slovakia, 1989), Monia Ben Hamouda (Milano, 1991), Sergio Breviario (Bergamo, 1974), Corydon Cowansage (Philadelphia, Pennsylvania, Stati Uniti, 1985), Giulia Dall’Olio (Bologna, 1983), Leonardo Devito (Firenze, 1997), Tom Friedman (Louis Park, Minnesota, Stati Uniti, 1953), Alex Katz (Brooklyn, New York, Stati Uniti, 1927), Marco Paleari (Desio, 1998), Nathlie Provosty (Cincinnati, Ohio, Stati Uniti, 1981) in dialogo con quelle di grandi maestri del secolo scorso quali: Enrico Baj (Milano, 1924 – Vergiate, 2003), Irma Blank (Celle, Germania, 1934 – Milano, 2023), Alberto Burri (Città di Castello, 1915 – Nizza, Francia, 1995), Domenico Gnoli (Roma, 1933 – New York, New York, Stati Uniti, 1970), Piero Manzoni (Soncino, 1933 – Milano 1963), Fausto Melotti (Rovereto, 1901 – Milano, 1986), Mario Merz (Milano, 1925 – Torino, 2003), Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933), Carol Rama (Torino, 1918 – Torino, 2015), Emilio Scanavino (Genova, 1922 – Milano, 1986), in un percorso espositivo orientato a portare nuova luce sul mezzo espressivo del disegno.
Il progetto, interamente ideato e organizzato da Collezione Ramo, include poi la grande mostra brasiliana dall’archivio di Paulo Bruscky che per la prima volta coinvolge nella Milano Drawing Week un curatore internazionale, Jacopo Crivelli Visconti, la personale di Manuel Scano Larrazàbal, la prima prodotta da Collezione Ramo per l’occasione e, nell’ambito della mostra Alberto Martini e la danza macabra, curata e prodotta dal Gabinetto dei Disegni nelle Salette della Grafica del Castello Sforzesco, sarà allestito il focus dedicato al dialogo tra le chine macabre di Alberto Martini (Oderzo, 1876 – Milano, 1954) e Vincenzo Agnetti (Milano 1926 – 1980).
Un palinsesto di eventi collaterali, distribuiti lungo tutta la durata della manifestazione, da sabato 23 novembre a domenica 1° dicembre, arricchisce il programma includendo incontri aperti al pubblico con curatori di rilievo internazionale e laboratori con artisti e docenti, che esplorano le infinite potenzialità dell’opera su carta.
Torna per il secondo anno anche il Premio Milano Drawing Week, tra i pochissimi riconoscimenti dedicati al disegno in Italia, assegnato a uno degli artisti contemporanei partecipanti. Il Premio, sostenuto interamente da Gruppo Censeo, consiste in un riconoscimento in denaro pari a €3.000 come incentivo per la continuità nella produzione su carta. Il vincitore della precedente edizione è l’artista Umberto Chiodi, con l’opera Bestiario (2023).
LE NOVITÀ DI QUESTA EDIZIONE
Collaborazioni istituzionali
Mentre si rinnova la prestigiosa collaborazione con il Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco che presenta la mostra Alberto Martini: la Danza Macabra, sotto forma di dialogo silenzioso tra l’opera di Alberto Martini e quella di Vincenzo Agnetti, partecipano per la prima volta alla Milano Drawing Week la Cittadella degli Archivi del Comune di Milano e Casa degli Artisti.
La Cittadella degli Archivi ospiterà la collettiva Attitudine politica. Artisti dell’America Latina dall’Archivio di Paulo Bruscky dedicata a Paulo Bruscky, esposta in Italia per la prima volta dopo la presentazione presso l’Instituto de Arte contemporanea IAC di San Paolo curata da Jacopo Crivelli Visconti nel 2023.La mostra presenta opere sfuggite alla censura delle dittature dell’America Latina e raccolte nell’archivio di arte postale dell’artista brasiliano, mai esposto prima al di fuori dei confini brasiliani: una prima europea in esclusiva per la Milano Design Week.
La Casa degli Artisti accoglie la mostra Carta Rampante e Attrezzo Disegnante di Manuel Scano Larrazàbal: una grande installazione che comprende un gigantesco disegno rotante e una macchina che disegna in tempo reale con pennarelli sospesi, prodotta e curata da Collezione Ramo e realizzata interamente con prodotti Canson e Lyra.
La mostra a cura di Irina Zucca Alessandrelli, curatrice della Collezione Ramo
Un’altra novità di questa edizione è la mostra a cura di Irina Zucca Alessandrelli presso lo spazio Settantaventidue, il nuovo hub sui Navigli che combina sound art, libri e architettura, per promuovere i nuovi talenti che si dedicano alla creazione su carta. L’esposizione presenta il lavoro del giovane artista emergente, non ancora rappresentato da una galleria, Marco Paleari, in dialogo con l’opera del maestro dell’arte nucleare Enrico Baj.
Il nuovo calendario di workshop
Infine, debutta in questa edizione un programma di laboratori sulla pratica del disegno concepito per essere accessibile e coinvolgente verso ogni tipo di pubblico. Il calendario include workshop con attività strutturate per adulti e bambini, mirate alla realizzazione di un elaborato ogni volta diverso e che permetta di sperimentare le molteplici tecniche che caratterizzano il lavoro su carta.
I laboratori si terranno presso Casa degli Artisti con Manuel Scano Larrazàbal, Casa Platform con Martina Zena e presso lo showroom di Ceramica Sant’Agostino con Monika Dattner.